stazione spaziale esa spirulina

La spirulina: un alimento spaziale

Nessun alimento al mondo ha destato tanta attenzione come la Spirulina.

Non è solo la comunità scientifica ad interessarsi  delle  tante proprietà e principi attivi disponibili in questa microalga ma anche  altre organizzazioni come la NASA, OMS, ONU e USDA.  Inoltre numerose  organizzazioni mondiali sono impegnate a porre fine alla malnutrizione (1) nei paesi più disagiati utilizzando proprio questo nuovo alimento.

In realtà la Spirulina non è un alimento nuovo. Sappiamo che la usavano gli Aztechi e alcune tribù dell’Africa. Verso la fine degli anni 60’ è stata riscoperta e oggi è  utilizzata in tutto il mondo

Che cos ‘è la Spirulina

E’ una microalga verde-azzurra, nome botanico Arthospira. Verde perché contiene la clorofilla, blu perché contiene la ficocianina. La spirulina  si presenta in piccoli filamenti microscopici  e il suo nome deriva dal latino Spiral. Cresce in modo naturale in alcuni laghi alcalini della zona equatoriale. La spirulina rappresenta uno degli alimenti con una grande concentrazione di nutrienti, facile da digerire e senza effetti collaterali. Tutti motivi che hanno attirato l’attenzione della NASA.

Perché la NASA studia la spirulina ?

Proprio la NASA ha dichiarato che la spirulina è un concentrato (2) di nutrienti:  1 g di prodotto corrisponde nutrizionalmente a 1kg di frutta e verdura assortita. Lo spazio rappresenta numerose sfide per l’uomo e tra questi è presente anche a nutrizione degli astronauti.  Bisogna ricordare che il cibo nutre non solo il corpo ma anche la mente ed è per questo che gli studi in corso tendono a soddisfare entrambi.

La spirulina presenta valori nutrizioni eccezionali . Quasi il 70% è rappresentato da proteine,  contiene tutti gli amminoacidi essenziali, è anche ricco di vitamine e minerali. Queste caratteristiche rendono la spirulina uno degli alimenti funzionali più rappresentativi di questa categoria.

Di seguito i valori nutrizionali della spirulina – USDA (3) x 100g

Nutrient Unit  per 100 g
Protein g 57,47
Total lipid (fat) g 7,72
Carbohydrate, by difference g 23,9
Fiber, total dietary g 3,6
Sugars, total g 3,1
Minerals
Calcium, Ca mg 120
Iron, Fe mg 28,5
Magnesium, Mg mg 195
Phosphorus, P mg 118
Potassium, K mg 1363
Sodium, Na mg 1048
Zinc, Zn mg 2
Vitamins
Vitamin C, total ascorbic acid mg 10,1
Thiamin mg 2,38
Riboflavin mg 3,67
Niacin mg 12,82
Vitamin B-6 mg 0,364
Folate, DFE µg 94
Vitamin A, RAE µg 29
Vitamin A, IU IU 570
Vitamin E (alpha-tocopherol) mg 5
Vitamin K (phylloquinone) µg 25,5
Lipids
Fatty acids, total saturated g 2,65
Fatty acids, total monounsaturated g 0,675
Fatty acids, total polyunsaturated g 2,08

Altri benefici della Spirulina

Tra gli elementi che costituiscono la microalga la ficocianina è particolarmente caratteristico. E’ stato riconosciuto scientificamente che la ficocianina è un potente antiossidante e ha proprietà

– antinfiammatorie

– protegge da malattie neuro degenerative

– riduce i sintomi dell’allergia

– migliora la risposta immunitaria

– attacca le cellule tumorali

Inoltre numerosi sono gli studi che hanno dimostrato come la spirulina aiuta a risolvere numerosi problemi di salute. Tra questi:

– abbassa il colesterolo (6)

– protegge da malattie neurodegenerative (7)

– aumenta l’energia e l’endurance (8)

– stabilizza lo zucchero nel sangue (9)

– riduce l’affaticamento (10)

– mantiene la pelle chiara e sana (11)

– rafforza le ossa (12)

Ed grazie  a tutti  questi benefici a rendere così popolare in tutto il mondo la spirulina ed è per questo che ha attirato l’attenzione della NASA come fonte di nutrimento per gli astronauti nello spazio. Infine non deve sorprendere se viene anche utilizzata per la malnutrizione nelle zone più povere  del mondo.

Consistenza del cibo spaziale

Sulla ISS, Stazione Spaziale Internazionale, ogni azione diventa complessa e potenzialmente pericolosa. Anche il cibo è un atto che non va sottovalutato. Il cibo offerto agli astronauti è frutto di studi e test che devono rispettare 3 principi; il consumo in condizioni di microgravità, la conservazione a temperatura ambiente per lunghi periodi e la preservazione delle caratteristiche nutrizionali

astronaut Samantha Cristoforetti fonte ESA

Durante l’incontro a Segreti d’Autore a Serramezzana in cui il dott. Leggieri, responsabile scientifico dell’azienda AlghePAM, ha potuto incontrare di persona all’ing Paolo Nespoli, primo astronauta italiano sull’ISS, che ha confermato l’inserimento della spirulina all’interno di diversi alimenti e che la NASA è impegnata attivamente all’applicazione della spirulina alla nutrizione.

Samantha Cristoforetti, prima astronauta donna dell’ESA (agenzia Spaziale Europea) di nazionalità italiana, durante la spedizione Iss 42/43 ha portato a bordo  un programma per la nutrizione e la salute nello Spazio. In questo progetto sono stati realizzati numerosi alimenti gustosi ma soprattutto sani! Oggi infatti è possibile anche portare nello spazio la cucina made in Italy come lasagne, caponata, parmigiana e anche dolci.

In questo contesto di ricerca e sviluppo Cristoforetti parla anche della Spirulina.

Nel seguente video l’astronauta discute di come questa piccola microalga può essere utilizzata non solo come alimento ma anche per produrre ossigeno sulla stazione spaziale.

La  produzione della spirulina nello spazio

La produzione di Spirulina sulla terra può avvenire in 2 modi; attraverso le vasche aperte o attraverso i fotobioreattori.

Il sistema che verrà adottato in orbita sarà basato sui fotobioreattori (13) Strutture chiuse, controllabili costantemente ed è lo stesso sistema adottato dalla nostra azienda AlghePAM.  Ovviamente il sistema sarà adattato alle condizioni di microgravità.

La spirulina sarà una delle principali coltivazioni cosmiche poiché consente di produrre un alimento altamente concentrato di nutrienti e richiede poco spazio. Inoltre consentirà anche di produrre ossigeno e purificare l’aria.

 L’utilizzazione della spirulina nello spazio

La spirulina può essere considerata come un ingrediente di nuova concezione, un ingrediente che può migliorare la nutrizione quotidiana.  L’uso quotidiano può essere molto semplice e veloce. Ad esempi può essere aggiunto a un frullato , a uno yogurt o a un succo di frutta, oppure inserita in una zuppa, nell’insalata. E nello spazio? Sicuramente un modo potrebbe essere quello di aggiungerlo direttamente all’interno dei normali pasti che vengono consumati dagli astronauti.

In virtù di quanto detto la spirulina può anche essere etichettata come uno Space Food disponibile anche per noi terrestri.

La Spirulina di AlghePAM, oltre ad essere la fonte migliore per la funzionalità delle sue sostanze nutritive, è di altissima qualità e di purezza certificata ottenuta grazie alla coltivazione nei fotobioreattori.

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Referenze

1 – https://www.bmj.com/content/326/7381/146/rr

2 – https://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19890016190.pdf

3 – https://fdc.nal.usda.gov/fdc-app.html#/food-details/170495/nutrients

4 – Park HJ1, et al. A randomized double-blind, placebo-controlled study to establish the effects of spirulina in elderly Koreans. Ann Nutr Metab. 2008;52(4):322-8. doi: 10.1159/000151486. Epub 2008 Aug 19.

5 – Hwang JH1, et al. Spirulina prevents memory dysfunction, reduces oxidative stress damage and augments antioxidant activity in senescence-accelerated mice. J Nutr Sci Vitaminol (Tokyo). 2011;57(2):186-91.

6 – Koh EJ1, et al. Spirulina maxima Extract Ameliorates Learning and MemoryImpairments via Inhibiting GSK-3β Phosphorylation Induced by Intracerebroventricular Injection of Amyloid-β 1-42 in Mice. Int J Mol Sci. 2017 Nov 13;18(11). pii: E2401. doi: 10.3390/ijms18112401.

7 – Kalafati M1, et al. Ergogenic and antioxidant effects of spirulina supplementation in humans. Med Sci Sports Exerc. 2010 Jan;42(1):142-51. doi: 10.1249/MSS.0b013e3181ac7a45.

8 –  Jarouliya U1, et al. Alleviation of metabolic abnormalities induced by excessive fructose administration in Wistar rats by Spirulina maxima. Indian J Med Res. 2012 Mar;135:422-8.

9 –  Karkos PD, Leong SC, Karkos CD, Sivaji N, Assimakopoulos DA. Spirulina in Clinical Practice: Evidence-Based Human Applications. Evidence-based Complementary and Alternative Medicine : eCAM. 2011;2011:531053. doi:10.1093/ecam/nen058.

10 –  Yogianti F1, et al. Inhibitory effects of dietary Spirulina platensis on UVB-induced skin inflammatory responses and carcinogenesis. J Invest Dermatol. 2014 Oct;134(10):2610-2619. doi: 10.1038/jid.2014.188. Epub 2014 Apr 14.

11 –  Yakoot M1, Salem A. Spirulina platensis versus silymarin in the treatment of chronic hepatitis C virus infection. A pilot randomized, comparative clinical trial. BMC Gastroenterol. 2012 Apr 12;12:32. doi: 10.1186/1471-230X-12-32.

12 –  Gupta S1, et al. Spirulina protects against rosiglitazone induced osteoporosis in insulin resistance rats. Diabetes Res Clin Pract. 2010 Jan;87(1):38-43. doi: 10.1016/j.diabres.2009.10.002. Epub 2009 Nov 5.

13 – http://www.esa.int/Our_Activities/Human_and_Robotic_Exploration/Research/Planting_oxygen